Ai sensi dell’art 90 l.f. “Immediatamente dopo la pubblicazione della sentenza di fallimento, il cancelliere forma un fascicolo, anche in modalità informatica, munito di indice, nel quale devono essere contenuti tutti gli atti, i provvedimenti ed i ricorsi attinenti al procedimento, opportunamente suddivisi in sezioni, esclusi quelli che, per ragioni di riservatezza, debbono essere custoditi separatamente.
Il comitato dei creditori e ciascun suo componente hanno diritto di prendere visione di qualunque atto o documento contenuti nel fascicolo. Analogo diritto, con la sola eccezione della relazione del curatore e degli atti eventualmente riservati su disposizione del giudice delegato, spetta anche al fallito. Gli altri creditori ed i terzi hanno diritto di prendere visione e di estrarre copia degli atti e dei documenti per i quali sussiste un loro specifico ed attuale interesse, previa autorizzazione del giudice delegato, sentito il curatore”.
Per esercitare la facoltà di accesso al fascicolo, i soggetti legittimati dovranno formulare apposita istanza nella quale andranno indicati analiticamente gli atti e i documenti che intendono esaminare, con indicazione delle circostante idonee a provare il loro interesse giuridicamente rilevante.
L’istanza, che potrà essere depositata anche sulla pec della Cancelleria fallimentare, verrà rimessa in visione al GD competente che, previo parere del Curatore incaricato, provvederà ad emettere un decreto di accoglimento totale/parziale e/o di rigetto.